Spigoli
ricordi di una vita intera
sfuggiti dalla mano del Mietitore
che tutto riduce,
che tutto erode
il tempo,
inesorabile nel buio:
al malessere aggiunge malessere
del tempo,
inesorabile e perso
che tutto risucchia,
così vorticoso
sfuggito dalla Mano del Creatore
e senti ancora, su te,
gli spigoli.
Disperato,
in un chiasmo rigido
ti abbracci e
senti gli spigoli.
E quel sorriso arcaico, sì fittizio
sul corpo di kouros,
un tempo
ormai ridotto in quattro
spigoli.
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