C'è stato un urlo
nella notte
Lo hanno udito
anche le fragole
di bosco, solitarie
al confine umido
del giardino
del cuore.
Lo hanno udito
il galletto di bronzo
segna-vento
segna-tempesta
sulle tegole di coccio
appollaiato.
Lo ha udito la bestiolina
rintuzzata nella
gabbietta sotto
alla luna
di Luglio.
Lo hanno udito
i covoni dormienti
i papaveri perplessi
il Tamigi pallido
le pietre vulcaniche
l'Odissea delle onde
del greco mare
alcune Zebre Namibiane
l'avenida e le calli
la calotta di ghiaccio
finora pazientemente
seduta a contemplare
un'eternità.
C'è stato un urlo
nella notte e come
tuono, inversamente
ha preceduto il lampo:
un cerchio d'oro e
di rose gialle,
di speranze,
il goffo Romeo sotto
alla finestra spenta,
guizzavano
in un ultimo riflesso
Irreversibilmente
Spezzandosi
C'è stato un urlo
nella notte, lo hanno
udito anche le
4:00 del mattino
quando un' ultim'ora
ruppe il silenzio, il
tempo, gli ingranaggi
la catena
la sintonia
l'insieme.
Nessun commento:
Posta un commento