2015/08/05

Versi liberi

Notte 
come il rumore
di sogni, di fondali

Come

Il destriero
che senza sapere
ancora

rincorre la notte
ed il dolore
che con dolore
si raggiunge

solitario
come un angolo
ed un gomitolo

filo rosso
rannicchiato 
al mattino
nelle feritoie

dalle persiane
il raggio d’alba
incastrato tra le
ciglia granturco

come farfalla
intrappolata
nella ragnatela.

Il mattino
è la rugiada

nella luce.

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