Non vi sono spettacoli
più strabilianti di quelli che tu
stessa dipingi nella tua anima,
paesaggi che schiudono il cuore
sono già dischiusi dentro te.
Piccina, non è però il mondo
reale, quel luminoso segreto,
che in te risiede, stupendo
tesoro celato. Guarda: dinnanzi
a te s'apre il firmamento vitale.
Esistono paesaggi, campagne
allegre, deserti urbani, cascine e
pievi; la rocca popolosa e il
severo occhio giallo del faro
arroccato che guida i gabbiani.
Tutto è là, a te dinnanzi, alla
tua mano, che ora, come mai
prima, ha diritto di decidere, di
accarezzar le onde, solcare il
biondo granturco, amare.
Ti voglio bene.
E con te, per te, guardo il mondo.
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