2012/02/29

Poco o nulla senza senso

Per poco o nulla aver avuto, 
per i crampi allo stomaco,
anche il poverello, esasperato, 
scuote con vigore il berretto
sdrucito. 

Tre monete, sembrano
serpente a sonagli: 
nelle spire, avvolge aria
inconsistente, rabbioso. 

Per poco o nulla aver avuto, 
uscendo da letargo, la
talpa, punta il cieco muso
alla primavera, esasperata, 
da tanto buio, che il sole
più non apprezza. 

Perché anche primavera, 
divien ronzar d'insetti, 
fastidiosi, come i pensieri
ricorsivi, sciàmano. 

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